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IL DOVERE DI ESSERCI

Tante volte ci siamo trovati insieme a parlare ripetendoci che, nella nostra Città, le cose non vanno bene, ma poche volte, poi, abbiamo deciso di fare qualcosa. Si ripete che ad amministrare la Città sono sempre “GLI STESSI” e che sono tutti uguali, ma non si va mai oltre il lamento. E' giunta l'ora di smetterla con questo ritornello, e far che Oria venga amministrata in maniera diversa ed innovativa.
Oggi, come tanti nostri concittadini, personalmente non mi sento rappresentato dagli schieramenti dei partiti politici; da quei soggetti, che ora aderiscono ad un partito e, fra dieci minuti, sono già altrove in cerca di “gloria” esclusivamente personale. I partiti sono manovrati dall'alto, dalle segreterie provinciali, che hanno interessi che non sempre collimano con quelli del popolo. Bisogna fare in modo che ci si avvicini alla politica senza aver paura di compromettere la vita di relazione, che i giovani smettano di pensare che solo l’appartenenza ad un partito politico o l’amicizia di qualcuno, anziché il merito e le capacità, possano consentire di raggiungere risultati importanti. Per questo io e qualche altro amico di questo gruppo abbiamo deciso di stare fuori dai partiti e di non allearci con nessuno. Se ci uniamo con la collaborazione e la partecipazione di tutti possiamo creare una lista civica e tentare di raccogliere i voti sufficienti per avere qualche rappresentante in Consiglio Comunale. In questi i ultimi anni ci ha deluso chi ha governato ma anche chi è stato all'opposizione. Bisogna dare una svolta, ma senza ritornare al passato, con idee nuove, con persone nuove e con il coraggio di partecipare direttamente alla vita della Città (e con ciò mi riferisco anche all'esempio che finora ho dato con le denunce pubbliche sul mio blog e su Il Controvento - www.arpa-oria.com - www.ilcontrovento.it ) Per un futuro migliore, non lasciamo che siano sempre “GLI STESSI” a decidere per NOI. Vogliamo provare? Cominciamo a dire la nostra in questo gruppo (su Facebook: LA LISTA TI LU PILU - Persone indipendenti libere unite) e pensiamo seriamente ad organizzare un incontro a breve per gettare le basi di questo progetto che a mio parere non è utopico. Franco Arpa da Oria

PUBBLICATO IL MIO PROGRAMMA AMMINISTRATIVO IN QUALITA' DI CANDIDATO SINDACO DEL P.I.L.U.

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giovedì 10 febbraio 2011

NON VOGLIAMO CHE SI PERPETUI IN ETERNO L'OBLIO DI EMILIO MONACO, ORITANO MARTIRE DELLE FOIBE.

(trasmesso a mezzo fax)

AL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE DI ORIA

OGGETTO: MARTIRI DELLE FOIBE. GIORNO DEL RICORDO.

Oggi 10 febbraio si è celebrata in alcune città d'Italia la "Commemorazione del Giorno del Ricordo" in onore delle vittime delle foibe. Il Capo dello Stato nel suo discorso al Quirinale ha fral'altro detto: "In ciascun paese si ha il dovere di coltivare le proprie memorie, di non cancellare le tracce delle sofferenze subite dal proprio popolo........
Guardare avanti sarà il modo migliore di continuare a condividere il dolore di famiglie
come le vostre e ad onorare il sacrificio di quanti caddero senza colpe per l'altrui violenza."

Ad Oria si è registrato un silenzio assordante nonostante un oritano risulta negli elenchi ufficiali dei deportati degli slavi di Gorizia:

-Emilio MONACO di Leonardo e di Maddalena Scarciglia, nato a Oria il 14.4.1898, residente a Gorizia, Guardia di P.S. in servizio presso la Questura di Trieste, arrestato a Gorizia il 23.5.1945. Risulta deportato e dato per deceduto in località ignota. (Fonti: Ministero degli Esteri Sloveno (che lo comprende tra i civili) e Dichiarazione di Morte Presunta del Tribunale di Gorizia (Cfr. Gazzetta Ufficiale parte II del 04/02/1952): arrestato da elementi slavi a Gorizia.)

Auspichiamo che l'oblio nei confronti di Emilio Monaco non si perpetui in eterno e ci affidiamo alla sensibilità della S.V. affinché venga in qualche modo "onorare il suo sacrificio" così come raccomandato dal Presidente Napolitano.

Ci permettiamo di suggerire la ridenominazione o la denominazione di una via cittadina in suo ricordo. Via Pier delle Vigne (personaggio che non ha mai avuto alcuna attinenza con la nostra città) potrebbe diventare, per esempio Via Emilio Monaco - Martire delle foibe.
Distinti saluti.

Oria, lì 10 feb. 2011
F. Arpa - referente Movimento P.I.L.U.

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